Dettaglio




Scheda: 34

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  • 200 1 $aVedi alla voce Radio Popolare$fa cura di Sergio Ferrentino$gcon Luca Gattuso e Tiziano Bonini
  • 210 $aMilano$cGarzanti$d2006
  • 215 $aXXIV, 532 p., [8] c. di tav.$cill.$d21 cm.
  • 225 $aSaggi
  • 330 $aNata negli anni Settanta, quando fiorivano le prime radio libere e indipendenti, Radio Popolare ha segnato il panorama dell'informazione italiano. È seguita da centinaia di migliaia di ascoltatori, ha creato un circuito nazionale ed è stata palestra di moltissimo noti giornalisti: Michele Cucuzza, Ninì Briglia (attuale direttore di Panorama), Gialappa's, Gino e Michele, Gad Lerner, Claudio Bisio (che hanno dato il loro contribuito all'opera). Radio Popolare è stata anche autrice di numerosi scoop: per esempio, ai tempi del terrorismo, quando le BR recapitavano spesso i loro comunicati; ospitò l'intervista a Vallanzasca latitante. Ha informato su vari eventi, dagli scontri alla Scala nel '77 al G8 a Genova. Ma non c'è solo la politica in questi 30 anni di Radiopop: c'è anche la musica, quella pop e quella popolare, la scoperta della world music ma anche Karlheinz Stockhausen, Caetano Veloso e Claudio Abbado... E poi la cultura e il costume del popolo della sinistra, in quella che si rivela un'autobiografia di trent'anni di Milano e dell'Italia.
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  • 606 $aRadio Popolare$xStoria$2FIR$3LO1C770553$9I
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