Catalogo delle Biblioteche Liguri Ricerca: Collezione = Italiano Scheda: 200/3957 Livello bibliografico: Monografia Tipo di materiale: Testo a stampa Titolo: I Macchiaioli / introduzione di Mario Tinti ; saggi di Raffaele Calzini ... [et al.] ; a cura di Giacomo A. Caula Editore,distributore, ecc.: Torino : Le Edizioni del Bibliofilo, 1980 Descrizione fisica: 187 p., [41] carte di tav. : ill. ; 34 cm Collezione: Ottocento Italiano Lingua di pubblicazione: ITALIANO Paese di pubblicazione: ITALIA Sommario o abstract: «I Macchiaioli — scrive Adriano Cecioni — furono i primi che si diedero fra noi agli studi nuovi, e che cominciarono a cercare e studiare la vera cagione degli effetti, a forza di prove, o bozzetti appena macchiati, con le tinte locali dei diversi colori o toni, che avevano parte in un dato effetto; ed ora tentando un effetto di sole, ora di riflesso o di pioggia, elaboravano il modo di ottenere una giusta e propria divisione tra la luce e l'ombra, senza dar luogo a transazioni di sorta alcuna». «Tutti i macchiaiuoli o impressionisti, se così ci piace chiamarli, erano in ciò concordi» (nell'essere gli avversari dichiarati del convenzionalismo estetico e del culto della forma per la forma), «consistendo l'arte loro, non nella ricerca della forma, ma nel modo di rendere le impressioni che ricevevano dal vero, col mezzo di macchie di colori, di chiari e di scuri, come per esempio: una sola macchia per la faccia, un'altra per i capelli, un'altra, mettiamo, per la pezzuola, un'altra per la giacchetta o vestito, un'altra per la sottana, un'altra per le mani e per i piedi e così per il terreno e per il cielo. Gli studi della forma e le ricerche del dettaglio hanno l'ufficio di render conto delle parti che sono in essa, senza distruggerla né tritarla. Il vero risulta da macchie di colore e di chiaro-scuro, ciascuna delle quali si misura col mezzo del rapporto. In ogni macchia questo rapporto ha un doppio valore, come chiaro-scuro e come valore». Da queste notizie appare chiaro che la «macchia» — anche se essa s'infuse della sensibilità, del temperamento e della speciale visione cromatica proprii a ciascun artista — non fu che il mezzo tecnico, la sintassi pittorica a cui si appoggiarono i tentativi del ritorno naturalistico. Nomi: Soffici, Ardengo Caula, Giacomo Alessandro Marangoni, Matteo <1876-1958> Calzini, Raffaele <1885-1953> Antony de Witt, Antonio Tinti, Mario <1885-1937> Fornaciari Bonifacio, Vera Forme varianti dei nomi: Cloud , Stephan Calzini , Raffaello De Witt , Antony Witt , Antony : de Identificativo record: RAV0130350 Localizzazioni/ collocazioni/ consistenza: Biblioteca Civica di Riccò del Golfo:[collocazione:]CDD 759.55 TIN MAC [inventario:] 000008900 [numero volumi/consistenza per.:]