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Cataloghi interrogati: Catalogo delle Biblioteche Liguri
Ricerca: Nomi = SCHWARZ-BART, André
 

 
 
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Livello bibliografico Monografia
Tipo di materiale Testo a stampa
Autore principale Schwarz-Bart, André
Titolo L' ultimo dei Giusti : romanzo / André Schwarz-Bart
Editore,distributore, ecc. Milano : Feltrinelli, 1964
Descrizione fisica 306 p. ; 18 cm
Collezione Universale economica ; 471
Lingua di pubblicazione ITALIANO
Paese di pubblicazione ITALIA
ISBN 8807811723, (3. ed. 1991)
9788807811722, (6. ed. 2007)
Numero bibliografia nazionale IT 6410519
Note Trad. di Valerio Riva
Sommario o abstract Innamorarsi significa prima di tutto rendersi piacevoli, ma lo spirito di Zemyock cova segretamente dentro Mardocheo e salta fuori dopo il fidanzamento, che ai suoi occhi rappresenta una svolta decisiva; ormai incatenata, raggiante, la terribile belva aspira soltanto – è chiaro – a entrar nella gabbia, e sotto il timido spasimante spunta fuori d’un tratto il marito, il Signore in potenza, protetto dalle leggi come da tante sbarre di ferro. Al primo urto, cade tutto e grida con asprezza che se l’amata, Judith, non lo capisce è perché non lo vuole capire, e quindi il volto gli diviene una maschera d’orgoglio, perché le spiega che da loro prima di sposarsi un uomo deve ricopiare il libro di famiglia, tutta la storia dei Levy, per farla leggere ai suoi figli, quindi lui non può non tornare, la tradizione non si può né si deve né si vuole interrompere. Mardocheo quindi deve tornare per un po’ a Zemyock, senza se e senza ma. Judith a quel punto gli risponde di andare e non tornare, Mardocheo la guarda fisso, esita, le volta la schiena, passa la soglia… e si sente afferrare le spalle. Lei gli chiede di tornare presto, lui promette, piange, promette… Con la locuzione Giusti tra le nazioni, a partire dalla seconda guerra mondiale, si intende chi, di altra religione, rischiando eroicamente e disinteressatamente la propria vita si è adoperato per salvare anche un solo ebreo dal genocidio nazista: sono dunque, per passare ad altri monoteisti, agnelli di Dio che tolgono – ma la traduzione è sbagliata, quel “tollis” cristiano in verità sta per il molto più corretto “portare su di sé” – i peccati del mondo. Schwarz-Bart, con potenza affabulatrice degna di Singer, li prende a simbolo di chi fa sì che si possa sopravvivere al dolore e da qui prende le mosse per un apologo assai approfondito sull’umanità e sull’identità, ebraica e non solo.
Titolo uniforme Le dernier des justes
Nomi [Autore] Schwarz-Bart, André
[Autore] Riva, Valerio
Identificativo record SBL0274904
Dove lo trovi
BibliotecaCollocazioneInventarioNote all'inventario
Biblioteca Civica Luigi Piola <Luni>NA NA SCH ULTDG 000000596 
Biblioteca del Liceo Della Rovere <Savona> Biblioteca temporaneamente chiusaDR 843 SCH ultDR 0000504871 v. 
Biblioteca Fondazione Magistrato di Misericordia <Genova>GN TEO. I. 383 000007054