200 1 $aStoria linguistica dell'Italia unita$fTullio De Mauro
210 $aBari$cLaterza$d1965
215 $a205 p.$d18 cm
225 $aUniversale Laterza$v17
330 $aPubblicata nel 1963, questa Storia presentava l'uso della lingua nella poesia e nella prosa letteraria e i singoli fenomeni linguistici come parti dell'evoluzione complessiva del linguaggio dell'intera popolazione: la persistenza e dominanza dei molti dialetti, la lenta conquista collettiva della conoscenza e dell'uso parlato della lingua, il declino dell'aulicità. E quest'evoluzione a sua volta era studiata in rapporto con le grandi tendenze della società italiana postunitaria: il decrescente, ma sempre persistente analfabetismo, la faticosa e lenta scolarizzazione, l'emigrazione, la prima industrializzazione, le migrazioni interne e l'urbanizzazione, la diffusione della stampa, le scarse letture, la nascita e l'incidenza di cinema, radio, televisione. Le tecniche dell'analisi linguistica strutturale e le statistiche erano messe a servizio della storia. Era un «guardare in faccia» (Gramsci) la realtà italiana, linguistica e non solo.